Cos'è celle di peltier?

Le celle di Peltier, anche conosciute come termopile di Peltier, sono dispositivi elettronici utilizzati per ottenere un effetto termoelettrico. Prendono il nome da Jean Charles Athanase Peltier, il fisico francese che le ha introdotte nel 1834.

Le celle di Peltier sfruttano l'effetto termoelettrico, che si verifica quando due diversi metalli vengono messi in contatto e sottoposti a differenze di temperatura. Questo crea una corrente elettrica che fluisce in modo continuo nel circuito. Le celle di Peltier sono costituite da materiali semiconduttori congiunti, generalmente tellururo di bismuto e antimonio.

Quando una corrente elettrica viene applicata alla termopila, i portatori di carica all'interno dei materiali semiconduttori si muovono per effetto Joule, generando calore su un lato della cella e raffreddando l'altro lato. Ciò è dovuto al fatto che l'energia elettrica viene trasformata in energia termica e viceversa.

Le celle di Peltier sono ampiamente utilizzate come dispositivi di raffreddamento e riscaldamento: utilizzando corrente elettrica, possono trasferire calore da un lato all'altro. Essendo dispositivi a stato solido senza parti mobili, sono più silenziosi e durevoli rispetto ad altre soluzioni di raffreddamento, come i condizionatori d'aria tradizionali.

Tuttavia, le celle di Peltier hanno alcuni limiti. Non sono molto efficienti dal punto di vista energetico, poiché richiedono una corrente elevata per ottenere un significativo trasferimento di calore. Inoltre, possono generare elevate differenze di temperatura tra i lati caldo e freddo, il che può causare problemi di dispersione del calore.